“Voci di confine. La globalizzazione vista dai confini e dalle periferie” unisce azioni di informazione, percorsi educativi per i più giovani e scambi di buone pratiche: è un percorso che – partendo dalle esperienze di frontiera come quelle di Lampedusa – vuol fare emergere le voci e le esperienze degli abitanti dei territori che accolgono, quelle dei migranti stessi e delle loro comunità di origine in Africa e altrove.
Il progetto realizzerà una campagna di informazione radio, web e social; percorsi educativi nelle scuole e negli spazi di educazione informale; incontri territoriali che vedranno protagonisti le associazioni delle diaspore e di volontariato, gli enti locali, le ONG e i soggetti privati; e, ancora, attività di formazione, raccolta di buone pratiche, dialoghi con le istituzioni e un incontro euromediterraneo. “Voci di confine” coinvolgerà 4.000.000 cittadini, oltre 6.500 tra giovani, docenti ed educatori, quasi 2000 operatori della cooperazione, ricercatori, imprenditori e membri della diaspora e 300 rappresentanti di enti locali italiani e euromediterranei.
Voci di Confine è un progetto promosso da: Amref Health Africa Onlus, Amref Health Africa – Headquarters, Africa e Mediterraneo, Associazione Le Réseau, Centro Servizi Volontariato Marche, Centro Studi e Ricerche Idos (IDOS), Comitato Permanente per il Partenariato Euromediterraneo (COPPEM), Comune di Lampedusa, Comune di Pesaro, Etnocom, Internationalia, Provincia Autonoma di Bolzano, Regione Puglia, Rete della Diaspora Africana Nera in Italia (REDANI), Step4, Terre Des Hommes Italia.
Il progetto avrà una durata di 18 mesi, da Maggio 2017 a Ottobre 2018.
Il progetto è cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo