Casa di Accoglienza
Africa e Mediterraneo

Cosa?

La Casa di Accoglienza Africa e Mediterraneo è pensata per ospitare le mamme in difficoltà e i loro bambini. La struttura ha l’aspetto di una casa colonica e si trova all’interno di un grande giardino. Le mamme e i bambini ospitati conducono una vita comunitaria, condividendo fra loro i locali comuni e disponendo di ambienti riservati ad un uso individuale.

Come?

L’obiettivo del progetto di accoglienza è l’empowerment delle donne ospitate nella struttura. L’accoglienza fornita, infatti, è temporanea e soggetta al raggiungimento degli obiettivi del percorso individuale di ciascuna ospite.

La vita di comunità non è però così semplice, bisogna saper coniugare le esigenze della propria famiglia con le abitudini di un’altra che ha orari, interessi e stili di vita differenti e sconosciuti fino al momento del primo incontro. La casa può accogliere un massimo di due famiglie, che devono condividere la cucina e il soggiorno.

In genere, però, i ragazzi sono a scuola tutto il giorno e la comunità si anima solo nel pomeriggio con il ritorno dei ragazzi che frequentano la scuola media. La casa permette ai ragazzi più grandi di avere spazi per fare i compiti separati dai più piccoli: questa è davvero una fortuna, soprattutto quando la voglia di studiare è carente e risulterebbe davvero complicato convincerli se i piccoli li disturbassero con i loro giochi!

Durante l’inverno si cerca di coinvolgere i ragazzi in attività sportive, dall’atletica al nuoto, ma non è sempre facile far fronte all’irresistibile fascino di Facebook e WhatsApp.

Con i piccoli invece tutto è più semplice, con loro bastano un foglio e dei colori oppure leggere una favola per vederli sorridere. Tuttavia anche loro hanno dei momenti di sconforto. In questo caso, si cerca di supportare la mamma a gestirli nel miglior modo possibile.

Anche per le mamme non è sempre facile imparare a condividere gli spazi comuni, come la lavanderia e la cucina. C’è chi ha più a cuore la pulizia e chi è invece più tollerante e meno predisposta all’ordine “sempre e comunque”, in questi casi è veramente difficile trovare un equilibrio, ma ci si prova in tutti i modi. Uno degli obiettivi che si pone la Casa di Accoglienza, inoltre, è quello di far accrescere le competenze delle mamme in un’ottica d’inserimento lavorativo, proponendo percorsi di alfabetizzazione informatica o l’attivazione di tirocini formativi quando possibile.