Codice etico della rivista Africa e Mediterraneo
In accordo con le linee guida COPE
1.- Africa e Mediterraneo è di proprietà di coop. Lai-momo.
Il fine della rivista consiste nell’analizzare ed approfondire la produzione creativa, artistica e letteraria dell’Africa, le problematiche sociali e culturali delle diverse aree del continente e i cambiamenti sociali e culturali portati dai flussi migratori e dall’interdipendenza globale. Applicando un approccio transdisciplinare e plurilinguistico, la rivista affronta i temi di volta in volta prescelti attraverso il contributo di varie aree della ricerca umanistica.
Editore della Rivista è coop. Lai-momo.
2.- Organi della Rivista sono:
a) il Direttore responsabile
b) il Comitato Scientifico
c) il Comitato di Redazione
d) la Segreteria di Redazione
3.- Il Direttore/rice è nominato dall’Editore in seguito a consultazione del Comitato Scientifico e del Comitato di Redazione. Compito del Direttore/rice è quello di promuovere l’attività editoriale e organizzare la produzione dei numeri, invitando gli studiosi alla collaborazione e gestendo le procedure di peer review in maniera anonima, impegnandosi a garantire che la rivista e i suoi collaboratori non effettuino discriminazioni sugli autori fondate su genere, orientamento sessuale, convinzioni religiose o politiche o loro provenienza geografica.
4.- Il Comitato Scientifico è composto da docenti ordinari e associati in servizio in diverse Università, secondo le discipline di interesse della rivista, o che abbiano terminato il servizio per raggiunti limiti di età, e altri esperti delle diverse materie che abbiano collaborazioni accademiche. L’incarico è svolto a titolo gratuito.
Il Comitato ha compito consultivo e propositivo nei confronti della Direzione. Qualsiasi membro del Comitato Scientifico può avanzare proposte e osservazioni alla Direzione, che è tenuta a dare risposta motivata. Esso, su richiesta del Direttore/rice, valuta la qualità dei contributi presentati (abstract) per le sezioni Dossier (tranne nel caso di Dossier affidato a Guest Editor) e per altre Sezioni tematiche, che saranno poi sottoposti all’apposito giudizio dei valutatori esterni.
Il Comitato Scientifico, inoltre, d’accordo con il Direttore/rice, sentita anche la Redazione, decide la programmazione dei dossier tematici, individuando eventualmente le curatele e le collaborazioni specifiche per ogni Dossier. Il Comitato e il Direttore/rice possono in casi particolari decidere di pubblicare un numero non specificamente tematico ma miscellaneo.
5.- Il Comitato di Redazione è composto da alcune persone volontarie, messe a disposizione dall’associazione Africa e Mediterraneo, esperte dei temi della rivista e interessate a collaborare al suo sviluppo e diffusione. Suo compito è quello di alimentare la sezione “informativa” della rivista, proporre nuovi temi e collaborazioni, curare la redazione, controllando che i contributi siano adeguati ai criteri redazionali, e redigere articoli per il blog e la newsletter periodica. L’incarico è svolto a titolo gratuito.
6.- Il/la Segretario/a di Redazione, scelto/a dal Direttore/rice, fornisce ogni aiuto utile sul piano organizzativo, redazionale, promozionale.
7.- Gli articoli inviati alla rivista seguono il seguente processo di
valutazione:
7.1. Le proposte di articolo per il Dossier e Sezioni tematiche
(cioè articoli scientifici esterni al Dossier monografico), nella forma di
abstract, sono sottoposte a una prima valutazione da parte di componenti del Comitato
Scientifico, consultati dalla Direzione in base alle loro aree di studio,che ne valutano l’originalità, l’interesse e la coerenza con le linee guida
esposte nei call for papers monografici. Nel caso in cui il Dossier
tematico sia affidato a uno/a o più Guest editor, questi decide sulla
presa in considerazione delle proposte di articoli, affidando poi gli articoli
completi al Direttore/rice per la peer review anonima, suggerendo
eventuali possibili revisori.
I risultati della valutazione degli abstract sono comunicati per mail agli/lle autori/rici.
Una volta pervenuti nella loro forma definitiva, i contributi, per essere pubblicati, dovranno essere sottoposti, in forma doppiamente anonima, al giudizio di un Valutatore esterno, scelto dal Direttore/rice per la propria competenza riconosciuta nei diversi ambiti di indagine e di interesse. In caso di necessità, a discrezione del Comitato Scientifico, si può procedere con una seconda revisione. La valutazione, come dettagliato nella scheda di peer review, tiene conto delle seguenti caratteristiche: originalità e qualità scientifica del contributo, solidità metodologica, chiarezza e coerenza espositive, adeguatezza dei riferimenti bibliografici. Gli esiti del processo di revisione sono comunicati agli/lle autori/rici che dovranno apportare nei tempi richiesti le modifiche richieste dal/la revisore/a in caso di giudizio positivo con riserva, ossia con indicazione di modifiche da apportare.
Il Direttore/rice avrà cura di custodire per cinque anni i giudizi di valutazione anonima, assicurando che i contenuti non siano esibiti se non per dovuti controlli da parte di autorità competenti.
7.2. I contributi indirizzati alle sezioni Dossier Cantieri, Eventi, Libri, sono esenti da valutazione anonima. Il Direttore/rice organizzerà la loro valutazione (sia come abstract sia come articoli completi) da parte sua o del Comitato di Redazione. Per trasparenza, nel colophon di ogni numero sono indicate le sezioni sottoposte a peer review.
8.- Obblighi degli/lle autori/rici
Proponendo il proprio contributo per la pubblicazione, l’autore/rice dichiara:
- che il contributo è originale, frutto del proprio lavoro di ricerca, e che in esso sono correttamente citati i contenuti di altre fonti;
- che il contributo è inedito o, in caso, indica che si tratta di una riduzione/traduzione di un articolo pubblicato;
- eventuali altri co-autori/rici o contributori alla ricerca;
e si impegna:
- a rispettare i criteri redazionali della
rivista e a fornire un testo corretto;
- a dichiarare eventuali conflitti di interessi;
- ad accettare la revisione anonima del proprio contributo;
- a controllare la correttezza delle citazioni riportate nell’articolo così come dei riferimenti bibliografici;
- a correggere la bozza del proprio contributo di concerto con la redazione e in tempi rapidi;
- a chiedere alla Direzione di Africa e Mediterraneo l’accordo a ripubblicare in altro contesto l’articolo o una sua traduzione.
La scrittura degli articoli è a titolo gratuito.
9.- Accessibilità – La Rivista accetterà per la pubblicazione nelle sezioni Dossier e Sezioni tematiche solo contributi inediti. Il Direttore/rice potrà valutare se autorizzare gli Autori a pubblicare i contributi anche in altra sede, dando indicazione dell’avvenuta prima pubblicazione nella rivista.
I sommari e gli abstract degli articoli saranno pubblicati sul sito in regime di Open Access.
Dopo due anni dalla pubblicazione, anche gli articoli dei Dossier e Sezioni tematiche saranno pubblicati sul sito in regime di Open Access.
La Rivista solleciterà gli autori a scegliere per la VQR i prodotti su di essa pubblicati.
10.- Obblighi dei/lle revisori/e
I/le
revisori/e si impegnano a:
mantenere la riservatezza sul contenuto dei contributi proposti;
valutare il testo al di là di eventuali condizionamenti personali, con l’unico
scopo della valorizzazione della ricerca e della diffusione scientifica dei
risultati;
dare suggerimenti e possibili aggiustamenti per migliorare l’articolo proposto;
segnalare, qualora ne siano a conoscenza, potenziali conflitti di interessi o morali relativi agli articoli in lettura o potenziali pratiche scorrette nel caso in cui un contributo sia stato già pubblicato o sia possibile considerarlo frutto di plagio.
12.- Obblighi dell’Editore
Coop. Lai-momo si impegna:
pubblicare la rivista secondo la periodicità semestrale;
a diffondere e promuovere la rivista;
a gestire i rapporti con gli abbonati.
******************