23 giugno 2009
La migrazione e il rapporto con la salute
Lungo questa linea si collocano poi tutti quei fattori che in grado di modulare l’esito della condizione di salute. Sono tre gli ordini di fattori importanti: uno di tipo biologico/genetico (vulnerabilità di determinate popolazione a determinate malattie; selezione della prima generazione di migranti sulla forza fisica) uno di tipo socioculturale (rischio di “esaurimento” a distanza di 2-4 anni dalla partenza, necessità di ricomporre la separazione) e un altro relativo alla condizione socioeconomica (prevalentemente aspetti relativi alla mansione svolta nel paese di destinazione e accesso a reti sociali).
L’articolo prende in esame gli elementi connessi alla prima fase dell’immigrazione (circa i primi tre anni) focalizzandosi sul caso degli immigrati non assistiti dal servizio sanitario nazionale. In particolare l’autore attinge dall’esperienza e dalle ricerche condotte dall’associazione SOKOS per illustrare le problematiche connesse al rapporto salute/migrazione.