Dopo l’assalto terroristico al giornale satirico francese Charlie Hebdo, diversi artisti africani hanno voluto ricordare i loro colleghi scomparsi con disegni, fotografie e messaggi di solidarietà. Abbiamo voluto raccogliere alcune delle loro testimonianze:
- Il disegnatore gabonese Pahé racconta il suo incontro con Tignous e Cabu e dedica loro il disegno di due poliziotti che gli ha causato due giorni di prigione in Gabon.
- Anche Pov dal Madagascar ha voluto dare un segnale su Facebook.
- Tembo Kash, tra gli autori più riconosciuti della Repubblica democratica del Congo, ha immaginato un supereroe indignato per la morte di altri “freedom fighters”.
- Geniale e delicata vignetta di Hallain Paluku, congolese, autore nel 2008 di “Bana boul”, primo disegno animato in lingala. Paluku pubblica la foto di un incontro con Tignous in Camerun.
- Il nigeriano Tayo Fatunla, autore riconosciuto in Inghilterra, ha ricordato così i suoi colleghi.
- Farahaingo da Antananarivo (Madagascar) dedica questa vignetta ai fumettisiti scomparsi.
- Il Centre Africain de la Caricature insieme al Festival “KARIKA’FÊTE” (Fête internationale de la caricature et de l’humour dessiné) e alla filiale congolese di Cartoonists Rights Network Internationale, ha lanciato un’iniziativa in solidarietà di Charlie Hebdo chiedendo contributi da fumettisti di tutto il mondo per organizzare un’esposizione itinerante.