10 gennaio 2013
Centro Frantz Fanon sfrattato!
ll Centro Frantz Fanon, una delle strutture più conosciute per quanto riguarda l’etno-psichiatria in Italia, rischia di chiudere i battenti.
Sin dalla sua fondazione, a Torino nel 1996, è sempre stato un punto di riferimento per chiunque si occupasse di temi come salute, cultura e migrazioni, soprattutto avendo sviluppato nel tempo molteplici interventi clinici nel campo della salute mentale dei migranti, seguendo e curando oltre 1600 pazienti, alcuni dei quali affetti da gravi patologie.
Il Centro, da più di dieci anni ospite di una Asl torinese, ha da poche settimane appreso che dal 15 gennaio 2013 cesserà il contratto d’affitto fra l’ASL e il proprietario dei locali dove attualmente il Centro opera e che dovrà dunque trovare una nuova sistemazione.
Nonostante manchino soltanto pochi giorni, nonostante la cifra irrisoria dell’affitto e nonostante le ripetute richieste da parte del Centro, nessuno dell’ASL si è fatto vivo e non si sa ancora nulla riguardo al futuro della struttura.
Sul sito dell’Associazione Frantz Fanon potete scaricare l’appello integrale e leggere tutti i dettagli della notizia.
Segnaliamo inoltre il n.64 “Medicina e migrazione” della nostra Rivista che, tra le altre cose, si è occupato proprio di etno-psichiatria.
Immagine allegata (“The Healers: Frantz Fanon,” 2009, Rudy Shepherd) di START Gallery