19 giugno 2012
“Destini incrociati”. La prima rassegna di teatro in carcere
Dal 20 al 23 giugno, in Toscana, si terrà la prima rassegna di teatro in carcere dal titolo “Destini incrociati”, sotto la direzione artistica di Gianfranco Capitta, Sergio Givone, Vito Minoia e Valeria Ottolenghi.
L’iniziativa, realizzata dal Coordinamento Nazionale teatro in carcere e dal Teatro Popolare d’Arte in collaborazione con la Regione Toscana e la Fondazione Sistema Toscana e con il patrocinio del Ministero della Giustizia e del Ministero dei Beni Culturali, intende creare occasioni di confronto e qualificazione del movimento teatrale sorto all’interno delle carceri.
Nel corso della rassegna, sarà possibile assistere a spettacoli, conferenze, mostre e convegni che daranno risonanza alla funzione riabilitativa del carcere, con l’obiettivo di valorizzare l’originalità e l’importanza sociale che il teatro può avere soprattutto in un momento in cui le crescenti difficoltà economiche rischiano di aggravare i problemi degli istituti di pena.
Sulla scia dei movimenti culturali degli anni Sessanta, che hanno contribuito a portare fuori la rappresentazione teatrale dagli spazi canonici, l’iniziativa intende fornire un’occasione per riflettere sulla detenzione attraverso l’occhio critico dell’attore e dello spettatore, restituendo al teatro la sua dimensione sociale.
Gli spettacoli, frutto dei laboratori realizzati con i detenuti, andranno in scena nelle carceri di Sollicciano di Firenze e La Dogaia di Prato. I convegni, le conferenze e le mostre saranno invece ospitati al Teatro delle Arti di Lastra a Signa e a Montelupo.
Al festival sarà possibile acquistare l’ultimo numero di Africa e Mediterraneo, in cui è contenuto un articolo di Vito Minoia su un’esperienza di teatro in carcere, a cui è dedicata anche la foto di copertina: Marco Cavallo, la scultura realizzata dai pazienti di Franco Basaglia e portata in corteo nella città di Trieste entra nel carcere di Pesaro accompagnata dai ragazzi delle scuole medie.
Parole chiave : Africa e Mediterraneo, Carceri, Fondazione Sistema Toscana, Gianfranco Capitta, Marco Cavallo, Regione Toscana, Sergio Givone, Teatro Popolare d'Arte, Valeria Ottolenghi, Vito Minoia
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21 maggio 2012
III edizione del Convegno nazionale SPeRA.
Il 14, 15 e 16 giugno, presso il MuMa – Galata Museo del Mare e il Monastero della Commenda di S. Giovanni di Prè di Genova si svolgerà la terza edizione del Convegno SPeRA, per dar voce alle organizzazioni che in Italia si occupano di progetti di solidarietà rivolti all’Africa.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e dell’ufficio di Cooperazione Internazionale con L’Università di Genova, intende fornire un’occasione per riunire tutti gli operatori delle ONG e delle Onlus che vorranno presentare le proprie iniziative riguardanti qualsiasi forma e settore della solidarietà in tutti gli stati dell’Africa Sub-sahariana.
In particolare, la terza edizione del Convegno permetterà di dar voce a tutti i programmi di aiuto all’Africa, di favorire collaborazioni e sinergie tra le diverse realtà associative laiche e religiose, di far conoscere alle istituzioni e alla cittadinanza le attività delle numerose organizzazioni impegnate per l’Africa, di agevolare il reclutamento di nuove risorse umane ed economiche e soprattutto di dedicare ampio spazio alle imprese operanti sul territorio africano, con l’obiettivo di rafforzare il ponte tra solidarietà e mondo delle imprese.
Sette saranno i focus intorno a cui ruoterà il programma del convegno: agricoltura e sfruttamento delle risorse territoriali; donna; infanzia e nutrizione; istruzione; lavoro e formazione al lavoro; prevenzione e salute; strutture e infrastrutture. Altre tre sessioni parallele sono inoltre previste tra il pomeriggio del 14 e del 15 giugno inerenti le attività di cooperazione delle Università italiane verso l’Africa, le imprese italiane che operano nel Sub-Sahara e una rassegna di documentari e filmati amatoriali, al termine della quale sarà indetto un concorso per premiare il migliore lavoro.
Il Convegno si chiuderà con una tavola rotonda dedicata alle “Metodologie e strumenti per operare nel mondo del volontariato”, cui interverrà anche il Comitato d’onore composto da dirigenti del Ministero degli Affari Esteri, del CSVnet e da rappresentanti delle imprese e della cultura africana.
Parole chiave : Africa, africa sub sahariana, cooperazione internazionale, CSVnet, Genova, Ministero Affari Esteri, Monastero della Commenda, MuMa, solidarietà, Università di Genova
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16 maggio 2012
La Biennale di Dakar. Dak’Art 2012.
Da sabato 12 maggio è in corso la settimana professionale della X edizione della Biennale di Dakar, organizzata dal Ministero della Cultura e del Turismo senegalese.
Dopo la giornata di apertura, il festival, quest’anno intitolato “Creazione contemporanea e dinamiche sociali ”, ha proposto degli incontri tematici, dedicati alle mutazioni, gli spostamenti e l’ibridismo nelle scene artistiche africane e alle dinamiche sociali della creazione contemporanea.
Durante la giornata di sabato, sono stati organizzati due incontri dal titolo “Alter-Modernités” e “La memoire africaine face à son histoire”, due vernissage, uno sulle esposizioni degli artisti invitati e uno sulla creatività delle donne, la proiezione del film “Windows to the soul” di Mushana Ali e una serata di moda con la partecipazione di Maguette Guèye, Bull Doff e Mariama Diédihou.
Altri due incontri sulla questione del corpo e della performance e sul ruolo delle artiste al tempo della diaspora e della creolizzazione sono stati proposti al pubblico domenica 13, per rimarcare come il movimento dei popoli non sia mai stato più critico nella ricerca di nuovi equilibri culturali. In questo scenario, gli artisti sono stati in grado di giocare un ruolo fondamentale nella mobilitazione sociale e nella sensibilizzazione di singoli e gruppi, mirando alla responsabilità individuale e collettiva.
La giornata del 14 è stata invece dedicata alla creatività contemporanea nelle diverse scene artistiche africane, con sezioni dedicate alle biografie di alcuni artisti quali Johan Muyle e Marie Joe Lafontaine e un’esposizione di Papa Ibra Tall.
Gli incontri di ieri hanno avuto tre focus principali: uno sul rapporto tra il festival della Biennale e l’Africa, un altro sulle collezioni nordafricane e un altro ancora dedicato allo scambio e al dialogo tra gli artisti presenti. Durante la serata si è poi assistito ad una tavola rotonda sul design e ad alcune finestre di cultura urbana dedicate ai graffiti, alla danza e al rap.
Per la giornata di oggi, domani e dopodomani sono previste tante altre visite espositive a Saint-Louis e al Villaggio della Biennale, con sezioni dedicate alle arti digitali, al design, alla musica e al cinema amatoriale.
Anche quest’anno, un ricco programma di eventi OFF arricchisce l’offerta di questo importante appuntamento dell’arte africana contemporanea, che terminerà il 18 con un’ultima giornata espositiva a Dakar.
Per consultare il programma completo, visita il sito:
Parole chiave : Arte contemporanea, Bull Doff, Dakar, Johan Muyle, Maguette Guèye, Mariama Diédihou, Marie Joe Lafontaine, Ministero della Cultura e del Turismo, Mushana Ali, Papa Ibra Tall, Senegal
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14 maggio 2012
Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre.
Oggi, 14 maggio, presso il Salone Internazionale dei Libro di Torino, si è tenuta la premiazione del VII Concorso letterario nazionale Lingua Madre, destinato alle donne straniere residenti in Italia, con una sezione dedicata alle donne italiane.
Nato da un’idea di Daniela Finocchi, il concorso ha registrato la partecipazione di centinaia di donne, tra cui le tre vincitrici di quest’anno Migena Proi (Albania), Gracy Pelacani (Brasile) e Irina Serban (Romania).
Al racconto di Migena Proi è stato assegnato il primo premio, per aver messo a fuoco i temi centrali della migrazione dal punto di vista di una giovane donna di “seconda generazione”. Il secondo premio, consegnato a Gracy Pelacani, ha voluto riconoscere il merito alla giovane donna di origine brasiliana di aver saputo parlare di un tema importante e complesso come quello dell’appartenenza e della memoria. La terza classificata, Irina Serban, è stata invece premiata per essere riuscita a fornire una rappresentazione narrativa del concetto di “straniera”, riferito a persone, cose, immagini e pensieri.
Per la sezione Donne Italiane è stata premiata Sabrina Grappeggia, che è stata capace di raccontare vite di ordinaria violenza e di straordinaria umanità, con grande intensità e sguardo critico. Altri premi speciali sono stati assegnati a Simone Silva (Brasile), Rahma Nur (Somalia), Michaela Sebokova (Slovacchia), Animata Aidara (Senegal) e Martina Turano (Italia).
Tante sono state le iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale e condivise sui social network, tra cui mostre fotografiche e spettacoli teatrali tratti dai racconti, una piattaforma multimediale delle antologie del Concorso, una sezione audio sul sito con le letture dei racconti.
La VIII edizione del concorso si concluderà il prossimo 31 dicembre.
Parole chiave : Daniela Finocchi, Gracy Pelacani, Irina Serban, Migena Proi, Sabrina Grappeggia, Salone Internazionale del Libro, Torino
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Martedì 17 aprile, a partire dalle 9.30, presso l’Aula Magna della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si terrà un convegno dedicato al tema del diritto d’asilo.
L’iniziativa, organizzata dall’Istituto di Diritto, Politica e Sviluppo e dall’Associazione degli Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comitato Territoriale Arci di Pisa e della Società della Salute della Toscana, intende far luce sul diritto d’asilo e sulla protezione dei rifugiati in Italia e in Europa.
Dopo la proiezione del trailer “Mare Chiuso” e i saluti introduttivi di Maria Chiara Carrozza, Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, di Emanuele Rossi, Direttore dell’Istituto Dirpolis e di Massimo Toschi della Regione Toscana, sarà possibile ascoltare gli interventi del Direttore del CIR Christopher Hein, della Portavoce dell’UNHCR Laura Boldrini, del Professore di Diritto Internazionale della Seconda Università di Napoli Andrea Saccucci, del Segretario della Commissione per le Libertà Civili, la Giustizia e gli Affari Interni del Parlamento Europeo Emilio De Capitani.
A seguire, sotto il coordinamento del Professore di Relazioni Internazionali della Scuola Superiore Sant’Anna Francesco Strazzari e di Massimiliano Vrenna dell’Istituto Dirpolis, interverranno il regista e autore del documentario “Mare Chiuso” Andrea Segre, la coordinatrice di SPRAR Pisa Francesca Pala, Giovanni Lattarulo della Regione Toscana, Daniela Lucchi della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Firenze, Giusy D’Alconzo di Amnesty International e Alessia Montuori dell’Associazione SenzaConfine.
Parole chiave : "Mare Chiuso", Alessia Montuori, Andrea Saccucci, Andrea Segre, Arci Pisa, Christopher Hein, Daniela Lucchi, Emanuele Rossi, Emilio De Capitani, Francesca Pala, Francesco Strazzari, Giovanni Lattarulo, Giusy D’Alconzo, Laura Boldrini, Maria Chiara Carrozza, Massimiliano Vrenna, Massimo Toschi, Regione Toscana, SdS Pisana, Stant'Anna Pisa
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Dal 19 al 25 marzo, a Milano, si terrà il festival dedicato alla cinematografia del sud del mondo.
Nato con l’idea di promuovere i temi e i linguaggi del cinema africano e della diaspora africana e successivamente arricchito con sezioni dedicate ai film delle produzioni caraibiche, mediorientali, asiatiche e latinoamericane, il Festival giunge oggi alla sua 22esima edizione, con l’obiettivo di rinnovare l’omaggio alle culture del sud del mondo e di stimolare lo scambio culturale tra gli artisti, il pubblico, i giornalisti e i professionisti del settore degli audiovisivi.
Nel corso del Festival verranno proiettate 60 pellicole, tra lungometraggi e cortometraggi, introdotte da una presentazione del regista e seguite da un incontro-dibattito del regista stesso con il pubblico sulle tematiche sviluppate dal film. Dopo l’inaugurazione di martedì sera, al festival center saranno organizzate mostre e incontri sull’Africa, la sua immagine e la sua comunicazione.
Grazie alla grande partecipazione registrata negli anni passati, sarà possibile ancora una volta godere del variegato panorama cinematografico offerto dalle tante “finestre sul mondo” del Festival di Milano.
Consulta qui il programma:
Parole chiave : Africa, America Latina, Arte contemporanea, Asia, Cinema, Festival Cinema Africano d'Asia e America Latina
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06 marzo 2012
Network Festival Africani
Il 19 e 20 aprile ad Accra, in Ghana, verrà formalmente lanciata una rete di festival africani, comprendente eventi di teatro, musica, danza, cinema, letteratura, arti visive, patrimonio culturale e diversi altri eventi di natura multidisciplinare.
L’iniziativa, proposta dall’Arterial Network, in associazione con il British Council, a seguito del seminario tenutosi all’International Film Festival (ZIFF) di Zanzibar nel luglio 2010, muove da un’analisi del contesto africano che riconosce il networking e la cooperazione come strumenti necessari per tutelare gli interessi degli operatori culturali e per rafforzare e professionalizzare le imprese creative a livello locale e internazionale.
Uno dei principali obiettivi proposti per il Network Festival Africani è quello di avviare un’advocacy per conto di festival ed eventi artistici, al fine di produrre una pubblicazione contenente gli studi più recenti e i documenti riguardanti l’impatto sociale, economico, culturale o di altro genere di ogni festival presente sul continente africano.
L’evento comprenderà un seminario sui contributi economici, sociali e di altri festival ed eventi artistici in Africa, una riunione formale per avviare la rete con l’adozione di un quadro costituzionale, un programma d’azione e l’elezione di un Comitato Direttivo.
Sono invitati a partecipare all’evento tutti i rappresentanti delle associazioni partner del Network Festival Africani e tutti i festival emergenti e già esistenti sul territorio africano.
Le organizzazioni culturali africane continuano nel loro processo di rafforzamento e messa in rete, in linea con l’idea che la cultura è fonte di sviluppo, non solo sociale ma anche economico.
Parole chiave : Accra, Arterial Network, Cinema, Cultura, film, Ghana, Network Festival Africani
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05 dicembre 2011
Presentazione Africa e Mediterraneo a Firenze
Sabato 10 Dicembre Africa e Mediterraneo sarà a Firenze. All’evento sarà presentata la nostra rivista presso “Le Murate”, un nuovo caffè letterario in Piazza delle Murate, nel cuore del capoluogo toscano.
Insieme alla direttrice della rivista, Sandra Federici, saranno presenti Cheikh Tidiane Gaye, poeta e scrittore senegalese residente in Italia, e Brahimina Dembelé artista della tradizione “griots”, musicisti e cantastorie tradizionali africani. All’incontro sarà presente anche Amnesty International.
Trovate il programma completo del mese di Dicembre del caffè letterario “Le Murate” qui.
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Domenica 11 dicembre a Roma, alle ore 18 presso l’EUR Bibliolibreria si terrà un’incontro organizzato dalla rivista A2 Africa e Architettura dal titolo “Le Espressioni Architettoniche Africane”. La serata prenderà parte alla fiera “Più libri più liberi” inaugurata il 7 dicembre nel Palazzo dei Congressi dell’Eur della capitale.
La relativa crescita economica del continente africano sta permettendo un importante sviluppo nell’arte architettonica che è attualmente protagonista di un vivo interesse internazionale.
Interverranno l’arch. Riccardo Vannucci, e l’arch. Fernand Didier Manga, direttore editoriale di A2 Africa & Architettura.
La rivista sarà disponibile presso lo stand Bibliolibreria.
Per informazioni:
Tel:+ 39 0434730187
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06 ottobre 2011
La Fiera del design e delle idee africane: Maker Faire Africa
Sarà inaugurata oggi la “Maker Faire Africa”, una Fiera del design e delle idee africane che darà visibilità a nuove tecnologie e opere africane create localmente con l’obiettivo di risolvere le quotidiane sfide di sviluppo, oltre che esporre numerose innovazioni, presentate direttamente dagli inventori.
Quest’anno Maker Faire Africa si terrà al Cairo, in Egitto, dove diversi “creativi” Egiziani e Africani si incontreranno per tre giorni per esibire concreti esempi di spirito di inventiva nel tentativo di far incontrare le proprie invenzioni con il mercato e con l’obiettivo principale di individuare, stimolare e sostenere l’innovazione locale.
Molto interessante anche il sito internet della fiera che, dalla sezione “Our makers”, rimanda ad un database (http://matchamaker.info) nel quale si possono trovare i profili dei vari autori creativi (suddivisi nei settori Design, Arti e artigianato e Ingegneria) e vedere le proposte della Maker Faire Africa dello scorso anno, tenutasi a Nairobi. Gioielli, occhiali con oggetti riciclati, giochi per telefono cellulare, latrine ecologiche: queste sono solo alcune delle proposte dei creativi
africani, che nella loro pagina scrivono anche quello di cui hanno bisogno (per esempio un’azienda per sviluppare l’idea, un metodo di distribuzione…etc.)
Per maggiori informazioni http://makerfaireafrica.com