05 ottobre 2022

Il grado zero del razzismo. Il nuovo dossier di Africa e Mediterraneo

È uscito il dossier 96 di Africa e Mediterraneo intitolato Il grado zero del razzismo. Nell’introduzione i curatori Vincenzo Fano e Matteo Bedetti osservano che la propensione a suddividere la popolazione umana in razze a cui sono attribuite caratteristiche omogenee ed essenziali è tutt’oggi diffusa e supportata non solo da comportamenti sociali e attitudini culturali, ma anche da una pericolosa pseudoscienza che trova spazio e anzi alimenta il dibattito su questo tema.

Partendo dal lavoro del genetista Richard LewontiImmagine AeM96 per newslettern, che ha dimostrato come la variazione genetica tra “razze” sia minima in confronto a quella all’interno delle popolazioni, il dossier offre alcune chiavi di lettura del pensiero razzista, raccogliendo contributi che spaziano dalla disamina antropologica, al pensiero filosofico, ai più recenti studi di genetica. Presenta infatti articoli di Guido Barbujani, genetista da sempre interessato alla storia delle popolazioni umane, dei filosofi della scienza Giovanni Boniolo, Federico Boem, Ivan Colagè e Stefano Oliva e della psicologa Valeria Vaccari, che si concentra sulla psicologia del pensiero razzista. Alla luce del momento storico che sta attraversando il nostro paese va evidenziato il contributo di Erika Grasso e Gianluigi Mangiapane sulla strumentalizzazione dell’archeologia durante il fascismo e sugli usi politici delle istituzioni museali – in particolare il Museo di Antropologia ed Etnografia nell’Università di Torino che ebbe un ruolo molto importante nella diffusione della propaganda razzista di regime. A chiudere la sezione di articoli scientifici c’è il ricordo, firmato da Bogumil Jewsiewicki, del professor Carlo Carbone, insigne studioso dell’Africa dei Grandi Laghi e membro del comitato scientifico di Africa e Mediterraneo, scomparso di recente.
Il dossier è corredato da una selezione di scatti che riproducono alcune opere esposte ai padiglioni africani della Biennale di Venezia 2022 di cui Mary Angela Schroth ha scritto una recensione. Della stessa autrice c’è anche un articolo sul progetto “SEDIMENTS. After Memorypromossa da Roma Culture e Azienda Speciale Palaexpo e co-prodotta e organizzata da SPAZIO GRIOT in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo, un’iniziativa ambiziosa e la prima nel suo genere in Italia a proporre una riflessione ampia e complessa sulle criticità del presente lasciando la parola ad artist* e performer afrodiscendenti e africani.

La rivista è acquistabile sul sito https://www.laimomo.it/editoria/

 

Trackback url: https://www.africaemediterraneo.it/blog/index.php/il-grado-zero-del-razzismo-il-nuovo-dossier-di-africa-e-mediterraneo/trackback/

20 dicembre 2021

Il grado zero del razzismo: aspetti epistemologici della prospettiva genetica. È aperta la nuova call for papers di Africa e Mediterraneo

Dossier di Africa e Mediterraneo n. 96/2022 a cura di Vincenzo Fano.
Call for papers

Ci sono varie forme di razzismo, che sono alla base delle espressioni di disprezzo ed emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali ritenute diverse, spesso inferiori. Esse hanno giocato un ruolo significativo nelle fratture sociali e nei conflitti avvenuti nel continente africano e in generale nelle società mescolate dalle migrazioni transnazionali, forzate e non.
In questo dossier vorremmo discutere il razzismo genetico. Ci stiamo riferendo alla tesi secondo cui ci sarebbe sufficiente differenza genetica fra diversi gruppi di persone, tanto che alcuni avrebbero caratteristiche eticamente rilevanti diverse da altri. Non confessato, il razzismo genetico è spesso accettato come senso comune in ampi strati della popolazione, anche perché tra abitanti di diverse zone del nostro pianeta si riscontrano evidenti differenze antropofisiche, come il colore della pelle, i lineamenti del viso, la forma e le dimensioni dello scheletro.

imagesIn un articolo fondamentale del 1972, il grande biologo Lewontin ha messo a punto serie procedure per stabilire se esistano o meno le razze in senso genetico, proponendo che la variazione genetica che si ritrova in “razze” diverse è molto piccola, analoga a quella fra un nonno e suo nipote! Questi metodi hanno suscitato un ampio dibattito.
Si è tentato di stabilire l’esistenza di diverse “razze” anche sulla base dell’analisi dei comportamenti, ma in questo caso si rischia sempre di scambiare qualcosa di acquisito dall’interazione con l’ambiente con qualcosa di genetico.
Africa e Mediterraneo è interessata a contributi su questo tema, sia di carattere biologico che psicologico, sia di storia delle teorie razziste biologiche, che di epistemologia delle teorie razziste. Sono benvenuti anche studi sull’immaginario sociale del razzismo genetico e sugli aspetti epigenetici.

Vincenzo Fano è Professore ordinario di Logica e Filosofia della scienza presso il dipartimento di Scienze pure e applicate dell’Università di Urbino. È Fellow del Pittsburgh Center for Philosophy of Science e membro dell’Académie de Philosophie des Sciences. Dal 2020 è presidente della Società Italiana di Logica e Filosofia della scienza.

Scadenza per l’invio:
Le proposte (400 parole al massimo) dovranno pervenire entro il **15 febbraio 2022** agli indirizzi s.federici@africaemediterraneo.it e s.saleri@laimomo.it. Le proposte saranno esaminate dal curatore. In caso di accettazione la consegna del contributo, completo di abstract (100 parole, in inglese) e bionota, dovrà avvenire entro il **15 giugno 2022**.
Africa e Mediterraneo si avvale di peer review anonima. Gli articoli e le proposte potranno essere nelle seguenti lingue: italiano, inglese e francese.

*

Racism Degree Zero: Epistemological Aspects of the Genetics Perspective

Issue of Africa e Mediterraneo n. 96/2022 edited by Vincenzo Fano.
Call for papers

There are multiple forms of racism, which are at the root of expressions of contempt and exclusion towards individuals or groups who belong to ethnic and cultural communities that are deemed different and often inferior. These expressions are pivotal to the social fractures and conflicts that have taken place in Africa and, more generally, in the societies mixed by – forced and otherwise – transnational migrations.
This issue explores the topic of genetic racism; the belief that genetic difference between groups of people is such that some manifest relevant ethical characteristics which are different from others. Genetic racism is often silently accepted as common sense by large segments of the population. This is also due to the clear anthropo-physical differences between people from different parts of the planet, such as skin color, facial features and body shape. In a founding article published in 1972, the renowned biologist Lewontin outlined rigorous procedures to establish whether races exist in a genetic sense, contending that the genetic variation exhibited by different “races” is minimal, analogous to that between a nephew and grandfather! This method has been the object of a long-standing debate. The existence of “races” has also been explained through behavioural analysis, but in this case there is a risk of mistaking something that is acquired via interaction with one’s context for a genetic trait.
Africa e Mediterraneo aims to publish articles that explore this topic through a biological and psychological lens, as well as that of the history of biological racist theories and the epistemology of racist theories. It is also interested in contributions analysing the social imagination of genetic racism and epigenetic aspects.

Vincenzo Fano is Full Professor of Logic and Philosophy of Science at the Department of Pure and Applied Sciences of Urbino University. He is a Visiting Fellow at Pittsburgh Center for Philosophy of Science and a member of the Académie de Philosophie des Sciences. In 2020 he became Chairman of the Italian Society of Logic and Philosophy of Science.

Deadline for submission:
The deadline to submit an abstract of no more than 400 word is **15 February 2022**. The abstract must be sent to s.federici@africaemediterraneo.it and s.saleri@laimomo.it. It will be reviewed by the editor of the issue. The deadline for submitting the finished article, along with a 100-word abstract and short profile of the author, is **15 June 2022**.
Africa e Mediterraneo is a peer-reviewed journal that publishes articles in Italian, English, and French.

Trackback url: https://www.africaemediterraneo.it/blog/index.php/il-grado-zero-del-razzismo-aspetti-epistemologici-della-prospettiva-genetica-e-aperta-la-nuova-call-for-papers-di-africa-e-mediterraneo/trackback/