Segnalo questa iniziativa (Bologna, Museo della Musica, 8 e 9 luglio), che presenta per la prima volta in Italia opere di Hala Elkoussy, Christoph Oertli, Iman Issa, Shady El Noshokaty, Hermann Huber, Doa Aly, Khaled Hafez e Ahmed Khaled.
Immagini di alcuni di questi artisti sono stati pubblicate da Africa e Mediterraneo:
Hala Elkoussy sul 49/2005, a commento di un articolo di Vittorio Ricci su Jacques Derrida; Peripheral, Videoinstallation 2005, 28 min., college of FineArts Nueremberg, Iwalewa Haus Bayreyth; Einstein Forum Postdam, June 2005; e la bella immagine di copertina del numero 47-48/2004(Re)constructione #2, 2003.
Hala El Koussi, (Re)constructione #2
Iman Issa sul 50/2004, il progetto Going Places; questo è il link alla scheda su Going Places fatta da Iolanda Pensa nell’ambito del nostro progetto “Glocal Youth. Testi e contesti mediatici per giovani nel Nord e nel Sud del mondo”.
Khaled Hafez, Anubis-Batman and other gods on downward motion, 2002 sul 47-48/2004.
Abbiamo pubblicato anche un articolo di William Wells sulla Townhouse Gallery del Cairo, che realizza progetti di arte urbana ambientati nel quartiere, sul numero 50/2004.
Sul 47-48/2004 compare l’articolo di Basim Magdy Walk like an Egyptian. The issue of diversity concerning representation of contemporary Egyptian art, dove l’autore, artista trentenne che vive e lavora al Cairo, lamenta il fatto che gli artisti del “terzo mondo” che vogliono esprimersi in modo personale mescolando influssi ed interessi diversi si ritrovano ingabbiati da chi li vuole concentrati su argomenti socio-politici e chi li accusa di essere troppo occidentali e di ignorare la loro identità locale. Lo ripubblico qui (Pdf).
Discussioni, riflessioni e notizie a cura della redazione. Africa e Mediterraneo è una rivista di approfondimento sull'economia, la storia, la cultura e la società dei paesi africani. Buona lettura.