Dada, pseudonimo di Coex ae Qgam, è stata una grande artista Naro, pittrice, narratrice e ballerina africana, prima donna del Botswana a rappresentare la sua gente e il suo paese nel mondo. La sua arte ha celebrato la tradizione e i valori culturali del Kalahari attraverso un linguaggio visivo potente ed espressivo, dando voce alle comunità del deserto e alle donne artiste marginalizzate.
Il volume “I don’t know why I was created”, edito da Eggsson Books, casa editrice botswaniana, racconta la vita di questa artista attraverso una serie di interviste che le autrici, Ann Gollifer e Jenny Egner, hanno posto a Dada dal 2002 fino al 2008, anno della sua scomparsa. Non si tratta però solamente di un’autobiografia o di un libro-tributo, dal momento che rappresenta anche il primo tentativo nella storia dell’arte di questo paese africano di produrre un catalogo completo delle opere di un artista. Nell’opera sono infatti catalogate tutte le stampe, le mostre e la maggior parte dei dipinti di Dada.
La catalogazione rappresenta spesso per gli artisti contemporanei africani un punto debole, che porta inconvenienti dopo la loro scomparsa, con l’emergere di falsi e incerte attribuzioni. Il tutto alimentato da ambigui mercanti e sedicenti critici d’arte che approfittano della mancanza di un catalogo ufficiale e di galleristi professionali per mettere in circolo copie o falsi. Sono quindi quanto mai meritevoli per una corretta promozione degli artisti iniziative come questa di Gollifer e Egner.
Il libro sarà presentato il 24 settembre 2011 a Gaborone, Botswana
Per maggiori informazioni http://www.anngollifer.com/current_projects.html