Il Comune di Bologna-Ufficio Cooperazione e Diritti Umani, in collaborazione con la Società Cooperativa Lai-momo organizza un incontro di confronto sull’applicazione dell’approccio basato sui diritti umani nell’ambito dell’inclusione e dell’accoglienza dei migranti. L’incontro è promosso nel quadro del progetto AMITIE CODE, progetto di educazione allo sviluppo e ai diritti umani, cofinanziato dalla Commissione Europea, che coinvolge 14 partner da 6 paesi europei, coordinato dal Comune di Bologna.
L’incontro è aperto a tutti e rivolto principalmente alle associazioni di migranti ed ai soggetti (associazioni, cooperative, sindacati ed enti pubblici) che si occupano di accoglienza, inclusione e contrasto alle discriminazioni. Obiettivo finale della giornata sarà di condividere i contenuti dei due corsi di formazione rivolti rispettivamente a insegnanti ed enti locali, previsti dal progetto, e di raccogliere in merito le osservazioni e i contributi dei partecipanti.
Il programma prevede gli interventi di vari attori locali, permettendo di avvicinare i partecipanti al tema dei diritti umani in Italia e del loro intreccio con i temi delle migrazioni, ai servizi e progetti di accoglienza rivolti ai migranti sul territorio e ai progetti di formazione sui diritti umani rivolti alla pubblica amministrazione e agli insegnanti. I partecipanti saranno poi divisi in quattro tavoli tematici al fine di approfondire alcuni aspetti attraverso il metodo del world café.
L’incontro si terrà sabato 7 maggio dalle 15 alle 17 presso il Centro Interculturale Massimo Zonarelli a Bologna. Il programma dell’incontro è disponibile qui.
Parole chiave : accoglienza, AMITIE code, Comune di Bologna, Cooperativa Lai-momo, Diritti umani, Federazione internazionale Diritti umani e musei
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Il prossimo 9 e 10 ottobre l’International Slavery Museum, inaugurato cinque anni fa a Liverpool, in Gran Bretagna, ospiterà la terza conferenza organizzata dalla Federazione internazionale Diritti umani e musei.
Questa conferenza vuole discutere i progressi fatti dalle diverse istituzioni museali nell’ambito della difesa e promozione dei diritti umani. È sempre più diffusa, infatti, l’idea che i musei possano ricoprire un ruolo attivo nel sostegno dei diritti fondamentali.
Con il patrocinio dell’UNESCO, questo convegno vuole quindi affrontare argomenti quali: la schiavitù, la lotta contro le discriminazioni e le disegualianze di genere ed etniche, tradizione, religione e memoria.
Come parte della conferenza vi sarà anche la possibilità di partecipare al workshop Anniversary — an act of memory sulla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Diretto da Monica Ross, questa serie di performances in 60 atti, vedrà svolgersi il suo 46esimo atto proprio alla fine delle due giornate di discussione quando una recitazione collettiva porrà l’accento sulla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L’adesione a questo laboratorio è gratuita e aperta a tutti i partecipanti alla conferenza.
Per maggiori informazioni vai al sito ufficiale della Conferenza sui diritti umani organizzata dalla Federation of International Human Rights
Segnaliamo infine due numeri della rivista Africa e Mediterraneo dedicati interamente a musei africani, 4/07 L’Africa nei musei e nelle collezioni occidentali e 2-3/07 “Oggetti d’arte” nei musei e nelle collezioni nell’Africa contemporanea: le poste in gioco.