03 novembre 2021

I dati del Dossier Statistico Immigrazione IDOS-Confronti: anche nella nostra regione rallenta la crescita della presenza di cittadini stranieri

Ecco alcuni dati emersi durante la presentazione regionale del Dossier Statistico Immigrazione organizzata in Palazzo d’Accursio e in diretta Facebook dall’associazione Africa e Mediterraneo.

Presentazione-del-Dossier-Statistico-Immigrazione-2021_article_photo_storyAl 31 dicembre 2020, secondo i dati Istat, i cittadini stranieri residenti in Emilia-Romagna sono 537.556, in flessione di poche decine di unità rispetto all’anno precedente. Costituiscono il 12,1% della popolazione complessiva. Si tratta del dato più alto fra le venti regioni italiane. Tale incidenza risulta in leggero incremento rispetto all’anno precedente perché la popolazione italiana, e con essa quella complessiva, risulta in più marcato decremento, per effetto di un’ulteriore contrazione delle nascite e per il drammatico incremento dei decessi, quale effetto diretto e indiretto della pandemia da Covid-19. Se si calcola l’incidenza dei soli cittadini non UE, si perviene a un tasso del 9,3%.

WhatsApp Image 2021-10-30 at 15.07.36Si conferma la più alta incidenza dei residenti stranieri nei territori nord-occidentali della regione: nella provincia di Piacenza si registra un tasso del 14,6%, seguita da Parma attestata al 14,3%. Al terzo posto, con un’incidenza del 13,0%, si colloca Modena, seguita da Reggio Emilia (12,2%), poi, sotto la media regionale, Bologna all’11,7%, Ravenna all’11,3%, Forlì-Cesena all’11,0%, Rimini al 10,7% e infine Ferrara al 9,5%. Sempre amplissimo lo spettro delle cittadinanze: oltre 170 paesi diversi, con al primo posto la comunità rumena (come in Italia) che raccoglie il 17,6% del totale dei cittadini stranieri residenti, seguiti dai cittadini del Marocco (11,1%) e poi gli albanesi (10,5%), seguiti a loro volta da ucraini (5,9%) e cinesi (5,3%).

Una presenza stabile, come conferma l’aumento dell’incidenza degli alunni stranieri (in grande maggioranza nati in Italia) iscritti nelle scuole dell’ER nell’a.s. 2019/2020, pari al 17,1% del totale (nell’a.s. 2018/2019 erano il 16,4% e l’anno precedente il 16,1%). I bambini stranieri nati nel corso del 2020 in ER sono stati un quarto del totale dei nati nell’anno (in Italia il 15,0%).
Se gli occupati stranieri calano a livello nazionale del 6,4%, in ER rimangono stabili (circa 259.800) con una minima crescita dal 12,8% al 13,1% sul totale degli occupati in regione, confermando un valore ben al di sopra della media nazionale (10,2%). Ma le donne straniere occupate, come per l’intero Paese, diminuiscono in modo significativo da 122.867 a 115.952, passando dal 47,4% degli stranieri che lavorano al 44,6%. Essere straniera ed essere donna si conferma come una doppia penalizzazione.

WhatsApp Image 2021-10-30 at 15.07.33 (1)La resilienza mostrata dai cittadini stranieri a livello nazionale, con l’aumento delle imprese a loro conduzione, si conferma per la nostra regione: secondo i dati Infocamere e Unioncamere, in regione le imprese condotte da cittadini stranieri sono 55.999, il 12,5% del totale, con un incremento del 2,5% rispetto al 2019, mentre le imprese italiane sono diminuite (-1,0%). Sul versante delle rimesse, dopo anni di stazionarietà, i dati della Banca d’Italia indicano un aumento del flusso di denaro inviato dall’ER nei paesi di origine dei migranti: da 568 a 706 milioni di euro, con un aumento del 24,3% rispetto al 2019.

A Bologna, hanno introdotto la presentazione in Palazzo d’Accursio i saluti istituzionali di Luca Rizzo Nervo, neo-assessore al welfare, fragilità e nuove cittadinanze del Comune di Bologna, Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e Giuseppina Bagnato, Pastora della chiesa metodista di Bologna.

Il redattore del Dossier Pietro Pinto ha presentato alcuni dati salienti a livello nazionale, cosa che è avvenuta in contemporanea in tutte le regioni e provincie autonome italiane, mentre Valerio Vanelli, ricercatore dell’Istituto Cattaneo per l’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio, ha proposto un focus sulla situazione regionale, che abbiamo sopra sommariamente descritto.
Maria Adele Mimmi, Capo Area Welfare del Comune di Bologna, ha presentato i dati relativi al sistema di accoglienza di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale nell’Area Metropolitana bolognese e Circondario imolese, i cui posti ammontano al 30 settembre 2021 a 2.046, di cui 1.361 nell’ambito del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), ma ha anche offerto un quadro della complessità dei servizi di integrazione lavorativa e sociale attivati.

WhatsApp Image 2021-10-30 at 15.07.37Andrea Facchini della regione Emilia-Romagna ha esposto alcuni risultati (riportati anche nel Capitolo Regionale del Dossier) che emergono dalla recente ricerca sulla mediazione interculturale realizzata dalla Regione, che ha coinvolto oltre 240 mediatori, e dalla quale emerge il nuovo “identikit” del mediatore, che risulta essere prevalentemente donna, di cittadinanza italiana (per lo più acquisita), ultraquarantenne, in Italia da almeno 15 anni, con un titolo di studio medio alto e che parla almeno 3 lingue. Lavorativamente parlando, è impiegata part-time in una cooperativa, agisce come mediatrice su più ambiti di intervento e sta modificando il suo intervento nel solco dei cambiamenti tecnologici in corso.

Sandra Federici, direttrice di Africa e Mediterraneo, ha moderato i lavori di presentazione di questo Dossier, uno strumento imprescindibile per comprendere la società, una lettura corale (vi collaborano oltre 100 autori/rici e organizzazioni) delle migrazioni nell’anno della pandemia, a 20 anni dagli attentati terroristici dell’11 settembre, data che ha contribuito a cambiare la nostra percezione delle migrazioni e ha influito molto sulle politiche relative ai flussi migratori.

INFO: s.federici@africaemediterraneo.it
Tel: 3492225101

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25 ottobre 2021

Presentazione regionale per l’Emilia-Romagna del Dossier Statistico Immigrazione IDOS-Confronti

Posti limitati in presenza per giovedì 28 ottobre 2021 in Palazzo d’Accursio alla presentazione del Dossier Statistico, che quest’anno registra per la prima volta da 20 anni un calo nella presenza di migranti.

Giovedì 28 ottobre, alle h 11, si terrà in Palazzo d’Accursio la presentazione regionale per l’Emilia-Romagna del Dossier Statistico Immigrazione, con dati nazionali, regionali e relativi all’Area metropolitana di Bologna.
L’anno durissimo della pandemia ha inciso anche sulle tendenze della presenza migratoria in Italia. Il nostro paese, in declino demografico da almeno sei anni, nel 2020 ha registrato un calo totale di quasi 200mila abitanti, ma per la prima volta, da 20 anni a questa parte, ha avuto anche un notevole calo della popolazione straniera, che è diminuita di 26.422 unità.

Presentazione-del-Dossier-Statistico-Immigrazione-2021_article_photo_story

Gli effetti del Covid-19 hanno reso molto più precarie le condizioni sociali, economiche e lavorative di molta popolazione che vive in Italia, colpendo in maniera particolarmente dura le categorie già fragili ed emarginate, tra cui gli immigrati. Nel 2020, gli stranieri in condizioni di povertà assoluta sono arrivati a 1,5 milioni, il 29,3% dei 5 milioni complessivi che risiedono in Italia, ma sono rimasti maggiormente esclusi per vincoli giuridici da moltissime forme di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà. Nonostante questo, hanno continuato a pagare tasse, ad avviare nuove imprese e hanno mandato nei paesi di origine più rimesse (6,7 miliardi di euro nel 2020) rispetto al 2019.

Africa e Mediterraneo organizza come ogni anno la presentazione ufficiale per l’Emilia-Romagna, in contemporanea con tutti i focal point regionali e con l’evento nazionale a Roma, di nuovo in presenza ma con posti limitati e con il doveroso rispetto delle normative relative al Green Pass e all’emergenza sanitaria.
Dopo i saluti istituzionali, tra i quali un intervento di Elly Schlein, vicepresidente della Regione e Giuseppina Bagnato, pastora della chiesa valdese di Bologna, il redattore del Dossier Pietro Pinto presenterà i dati nazionali, mentre Valerio Vanelli, ricercatore dell’Istituto Cattaneo per l’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio, Maria Adele Mimmi, Capo Area Welfare del Comune di Bologna, e Andrea Facchini della regione Emilia-Romagna presenteranno gli approfondimenti territoriali. Coordinerà i lavori Sandra Federici, direttrice di Africa e Mediterraneo.

La presentazione (con consegna gratuita di una copia del dossier) è limitata a 36 partecipanti iscritti all’indirizzo f.daddato@africaemediterraneo.it, mentre sarà possibile seguire la presentazione sulla pagina facebook di Africa e Mediterraneo e sul sito www.laimomo.it

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INTRODUZIONI

Un rappresentante del Comune di Bologna
Elly Schlein, Vice presidente Regione Emilia-Romagna Giuseppina Bagnato, Pastora della Chiesa metodista di Bologna e Modena

INTERVENTI

Pietro Pinto, Redazione Dossier Statistico Immigrazione I dati nazionali

Valerio Vanelli, Ricercatore Istituto Cattaneo per l’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio Cittadini stranieri in Emilia-Romagna: residenti e dinamiche demografiche

Maria Adele Mimmi, Capo Area Welfare e Promozione del Benessere della Comunità del Comune di Bologna I dati dell’accoglienza a Bologna

Andrea Facchini, Regione Emilia-Romagna, Servizio Politiche per l’integrazione sociale La mediazione linguistico-culturale

COORDINA I LAVORI

Sandra Federici, direttrice di Africa e Mediterraneo
Sarà possibile seguire la presentazione sulla pagina facebook di Africa e Mediterraneo e sul sito www.laimomo.it

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