22 giugno 2011
Gasy Bulles Festival: 6-25 giugno 2011
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21 giugno 2011
Giornata mondiale del Rifugiato: la notizia da dare
Non so se questa notizia sia apparsa sui media generalisti italiani, io la trovo una notizia da breaking news. Nella Giornata mondiale del Rifugiato importanti gruppi di orientamento cristiano (non solo cattolico) hanno organizzato una veglia di preghiera per la memoria dei morti nei viaggi dell’emigrazione verso l’Europa. (Una descrizione è sul sito della comunità di Sant’Egidio. http://www.santegidio.org/index.php?pageID=2361&idLng=1062&res=1)
La veglia si intitolava “Morire di speranza”, e vi hanno partecipato migliaia di persone, ascoltando i nomi e le storie dei morti, accendendo candele, ricordando chi è morto senza un nome. Sono alcuni anni che questa veglia si tiene in Santa Maria in Trastevere a Roma, in prossimità della Giornata del Rifugiato.
Nei primi 5 mesi del 2011 si registrano già 1.820 morti in tutto il Mediterraneo, di cui 1.633 in viaggio verso l’Italia. Dal 1990 almeno 17.597 persone sono morte nel viaggio lungo le frontiere dell’Europa. Morti orribili, che hanno spesso coinvolto bambini.
Di fronte a una tragedia di queste proporzioni, così assurda e ingiusta, è necessario un grande lavoro di sollecitazione delle coscienze, di sensibilizzazione, di pressione sulla politica.
Ma è anche importante che ci sia chi, nei confronti di queste 17.597 singole, speciali, individuali tragedie, di queste 17.597 sconfitte, dimostri “com-passione” nel modo che chi ha fede ritiene importante e unico: la preghiera.
Una preghiera collettiva che mi fa venire automaticamente in mente il laicissimo “Restiamo umani” con cui Vittorio Arrigoni concludeva gli articoli.
TAG Giornata mondiale del Rifugiato, Comunità di Sant’Egidio, Morire di speranza, Restiamo umani, Vittorio Arrigoni, veglia di preghiera, morti dell’immigrazione
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Si terrà dal 22 al 26 luglio il quarto Talent campus, all’interno del Durban International Film Festival (21-31 luglio). Saranno presenti a Durban circa 50 filmmakers, provenienti da 16 stati africani — Botswana, Burkina Faso, Cameroon, Cote d’Iivoire, Egypt, Ethiopia, Ghana, Kenya, Lesotho, Mali, Nigeria, Rwanda, Swaziland, Uganda e Zimbabwe – che parteciperanno ad un intensivo programma di workshops e seminari nei primi cinque giorni del festival.
Questa quarta edizione del campus, dal tema Africa in Motion, include anche una Doc Station, riservata ai documentari, dove tre tra i talenti scelti saranno aiutati e riceveranno i consigli degli esperti prima di sottoporre i loro progetti di documentario a possibili finanziatori, editori o potenziali coproduttori all’interno del Durban FilmMart.
Monica Rorvik, direttrice del Talent Campus e vice-direttrice del DIFF, ha affermato che “il Talent Campus di Durban dà un contributo significativo alla crescita non solo delle competenze ma anche delle opportunità per i filmmakers africani. Alla giuria del festival quest’anno sono stati sottoposti molti più prodotti creati dai partecipanti al Talent Campus, e saranno proiettati all’interno del DIFF. Per molti di loro la partecipazione al campus è stato un passo per aprire la carriera a livello internazionale, come è successo ad Ariane Astrid Adoji, filmmaker camerunense il cui film è stato proiettato per la prima volta in occasione del DIFF nel 2010, e poi è stato visto ai festival di Goteborg, Dubai e a HotDocs festival, vincendo un premio al festival di Dubai. Ariane è tornata a Durban quest’anno con un nuovo progetto per il Durban FilmMart”.
Il Talent Campus è un progetto nato in partenariato tra il DIFF, il Berlinale Talent Campus e il Berlin International Film Festival, ed è supportato dall’ Ambasciata Tedesca in Sudafrica, dal Goethe-Institut, e dal KwaZulu-Natal Department of Economic Development and Tourism.
A parte il festival di Berlino, il Talent Campus è ospite anche nei festival di Buenos Aires, Guadalajara e Sarajevo, e si sta pensando ad un ulteriore campus in Giappone. Le opportunità per i talenti partecipanti si accrescono infatti attraverso la rete dei Talent Campus e attraverso la piattaforma di informazione globale della Berlinale.
Per qualsiasi informazione sul festival si può contattare tramite mail: talent@ukzn.ac.za o talent.durban@gmail.com
Il Durban International Film Festival è organizzato dal Centre For Creative Arts (University of KwaZulu-Natal) con il supporto del National Lottery Distribution Trust Fund (principale finanziatore), National Film and Video Foundation, KwaZulu-Natal Department of Economic Development and Tourism, HIVOS, City Of Durban, German Embassy, Goethe Institut, e molti altri partner.
Parole chiave : Berlinale, centre for creative arts, documentari, Durban International film Festival, Sudafrica, Talent Camp
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Africa e Mediterraneo vi invita a partecipare alla “Festa dei Popoli - Völker Festival“, in programma il 4 e 5 giugno sui prati del Talvera a Bolzano; un’iniziativa che in molte città italiane è una realtà consolidata e che quest’anno per la prima volta, anche Bolzano ospiterà.
Un incontro di festa tra diverse culture, che ha richiesto oltre un anno di lavoro da parte dei “nuovi cittadini” di Bolzano e del settore diocesano “pastorale immigrati”.
Tale iniziativa sarà un momento privilegiato di integrazione e conoscenza reciproca, dove in un contesto già di per sé bilingue e multiculturale, la cittadinanza potrà entrare in contatto con molteplici diversità culturali; saranno ben 15 infatti le nazionalità rappresentate per un programma che comprenderà musica, teatro, danza, cucina etnica, laboratori per bambini, mostre ed iniziative culturali.
Anche la nostra associazione darà il proprio contributo con la prima esposizione di tavole di fumetto realizzate in alcune scuole superiori di Bolzano e Merano, nell’ambito del progetto “Approdi. Percorsi generazionali a confronto”, grazie al quale i ragazzi hanno riflettuto sui temi di intercultura e pregiudizio per poi tradurli in piccole storie a fumetto.