Su iniziativa dell’Università libera di Bruxelles è stata inaugurata il 21 febbraio Nass Belgica, la mostra itinerante dedicata alla comunità marocchina in Belgio, in partenariato con Le Botanique e l’Università di Liegi. L’espressione Nass Belgica significa letteralmente “la gente del Belgio” in dialetto marocchino e dà il nome a questa mostra che celebra l’anniversario della firma dell’accordo belga – marocchino del 17 febbraio 1964 relativo all’occupazione di lavoratori marocchini in Belgio. L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza del contributo che gli immigrati marocchini e i loro discendenti hanno dato alla storia del Belgio, al suo sviluppo economico e sociale e alla sua vita culturale.
La mostra è arricchita da testimonianze pubbliche e archivi familiari, fotografie, disegni e altri documenti e incorpora frammenti di vita, immagini di ieri e di oggi, testi, spezzoni di film, mappe, manifesti, manufatti e dispositivi interattivi. Ragione ed emozione sono i due poli attorno ai quali si articola l’esposizione che fa appello allo humor attraverso brevi video comici, sketch e spezzoni di spettacoli. L’intento è quello di essere uno strumento per decostruire gli stereotipi da entrambe le parti, sia quelli della società d’accoglienza, sia quelli della comunità marocchina, così da promuovere il valore e la ricchezza del vivere insieme.
La mostra è aperta fino al 27 aprile presso Le Botanique, rue Royale 236, Bruxelles.