La moda africana, espressione generica che può includere tanto l’effettiva ideazione/produzione nel continente quanto l’ispirazione occidentale a forme e pratiche dello stile vestimentario in Africa, ha un ruolo complesso e crescente nel panorama del fashion internazionale, soggetto a influenze di vario genere.
Il numero 85 di Africa e Mediterraneo approfondisce teorie e pratiche della moda africana, offrendo punti di vista e prospettive provenienti da vari ambiti: linguistica, antropologia, economia, cultural studies.
Riflettendo sulle ricadute economiche e sociali nei Paesi dell’Africa e sui risvolti nell’editoria, gli articoli proposti seguono le trame dei tessuti tradizionali – recuperati e/o rivisitati perché evocano mondi, codici linguistici, culture – ma anche degli abiti di seconda mano arrivati dall’Occidente, anch’essi trasformati in materia prima per nuove creazioni.
La sfida dei giovani talenti africani che si fanno strada nel mondo della moda, fra tradizione e sperimentalismo, richiama quella dei maestri che per primi hanno saputo andare oltre l’immagine standardizzata di moda “etnica”.
SOMMARIO
Articoli Creative Commons
• Sandra Federici, “Editoriale. Innovazione e sostenibilità: le sfide della moda etica”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 1-3
• Giovanna Parodi da Passano, “Agency, interazione, identità: il vestire in Africa”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 7-10
• Adwoa Owusuaa Bobie, “Unconventional Entrepreneurs: the Youth in the Ghanaian Fashion Industry”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 11-17
• Anne Grosfilley, “Quand la mode sauve le textile: l’engagement des créateurs africains”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 18-22
• Sofia Vilarinho, “Second-Hand Clothing the Cutting Edge of the New Fashion in Maputo”, in «Africa e Mediterraneo», vol.25, n. 85, 2016, pp. 23-28
• Marina Castagneto, “La moda africana in Europa parla un’altra lingua: il caso del kanga”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 29-35
• Stefania Ragusa, “Esperienze di editoria di moda all’africana (a ogni torta la sua ciliegina)”, in «Africa e Mediterraneo», vol.25, n. 85, 2016, pp. 36-38
• Stephanie Birch and Anne Namatsi Lutomia, “Con(Texts): Re-Examining the Social Life of Kanga Cloth”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 39-45
• Laura Soriano and Samuel Silveira Martins, “Panos Tingidos, a New West African Brand: Adding Cultural Value to the Textile Industry of Guinea Bissau”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 46-49
• Simone Cipriani, “Innovation in African Textiles: a Move Away from Ethnic Characterisations”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 50-53
• Shina Alimi and Michael Olusegun Fajuyigbe, “A Thematic and Contextual Analysis of Boko Haram in Selected Editorial Cartoons”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 54-60
• Rosario Giordano, “«De la terreur salutaire». Linguaggi e forme della violenza nel Congo di Leopoldo II (1900-1908)”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 61-64
• Mustafa Rajab Younis, “La città di Tripoli: lo sviluppo architettonico e urbanistico promosso da Balbo durante il suo governatorato in Libia (1934-1940)”, in «Africa e Mediterraneo», vol. 25, n. 85, 2016, pp. 65-68